2) Molte analisi di Attivissimo sono viziate da gravi fallacie logiche

Questo blog vuol essere un aiuto per identificare le fallacie logiche e le scorrettezze nelle considerazioni espresse da Attivissimo.

 

Quali sono le più tipiche fallacie logiche di Attivissimo?

Per chi voglia approfondire il tema della logica in generale e in particolare della logica dei ragionamenti, consigliamo un buon manuale di logica (che però non si limiti alla logica informatica o matematica).

a) Una delle più frequenti è l’attacco ad personam (a volte in base a fonti inaffidabili), altre volte adducendo la mancanza di credenziali in chi ha un dottorato anziché un diploma in lingue come lui, e spesso adducendo brama di denaro con l’altra classica fallacia logica dell’accusa di interesse. Un’accusa ad personam o ad hominem è costruita in modo tale da minare la credibilità di una tesi o di un insieme di tesi partendo dalla distruzione della credibilità della persona che la sostiene.

Il nostro blog non vuole rappresentare un attacco ad personam ad Attivissimo: noi, ripetiamo, riconosciamo che molte sue analisi sono ineccepibili e molto utili al pubblico. Siamo contro gli attacchi alla persona Attivissimo ma siamo anche contro il loro opposto, vale a dire il culto della persona-Attivissimo quale autorità pressoché infallibile o sempre affidabile, o anche spesso affidabile a cui appellarsi quando ci si trovi davanti a un qualunque fenomeno controverso (ma il nostro blog si concentra quasi esclusivamente sul tema dell’11 settembre). I seguaci di Attivissimo non si rendono conto delle sue fallacie e tendono a prendere per oro colato qualunque sua analisi (un buffo esempio).

b) Un’altra frequentissima fallacia di Attivissimo è la petitio principii nelle varianti positiva e negativa (gli esempi sono così abbondanti in questo blog che leggendo qualche post a caso si troveranno quasi certamente. Ma eccone uno).

c) Un’altra è la fallacia induttiva con generalizzazione indebita. Anche questa è straordinariamente frequente in Attivissimo.

d) Piuttosto frequenti sono anche le fallacie semantiche, per esempio quando Attivissimo si scaglia contro tutte le teorie complottiste tutte insieme (mancando di colpire una teoria specifica) e usa termini vaghi in modo improprio e univoco.

e) Frequente è la fallacia induttiva del verificazionista che ignora l’importanza della falsificazione e crede che verificare la verosimiglianza di una teoria equivalga a convalidarla scientificamente.

f) Fallacie formali, anche queste a pioggia.

g) Fallacie ad baculum, ossia del bastonatore-intimidatore verbale.

h) Un altro classico espediente di Attivissimo è il ricorso alla falsa pista, allorquando si concentra su questioni estranee o di scarsa importanza e con ciò svia l’attenzione dal fatto centrale. Per esempio ha applicato questa fallacia, insieme all’immancabile attacco ad hominem, qui.

i) Gli appelli irrazionali alle emozioni e alla pietà dei lettori nei confronti delle “vittime” (v. finale di questo articolo), ibridata con la fallacia ad populum, quando Attivissimo lascia intendere che certe opinioni e certe domande sono di per sé offensive nei confronti delle vittime stesse (sulle gravi implicazioni politiche che possono avere queste due fallacie, rimandiamo al volume Questioni di verità: logica di base per capire e farsi capire, di D. Massaro, Liguori, 2005, pp. 183-4)


Esistono però anche altri tipi di scorrettezze:
– le menzogne e le balle belle e buone.
– le mozzarelle di bufala, cioè le omissioni, le censure, le reticenze, le preselezioni delle teorie da sbufalare, che nelle analisi di Attivissimo sull’11/9 noi abbiamo rilevato con una frequenza imbarazzante. E confessiamo che non ce l’aspettavamo prima di cominciare a scribacchiare su questo blog.
il mancato riconoscimento effettivo di una “zona grigia”, quando Attivissimo la incontra (d’altro canto noi dobbiamo riconoscere che Attivissimo almeno una volta ha onestamente riconosciuto i suoi falsi sbufalamenti).
– la mancanza di autocoscienza e quindi il mancato riconoscimento di se stesso per quello che è: un teorico del complotto. Beninteso: dal fatto che Attivissimo sia un teorico del complotto noi non deriviamo alcuna conseguenza negativa (perché cadremmo nella fallacia del tu quoque). Però colpiamo l’ipocrisia del suo mancato riconoscimento del fatto e del suo lanciare accuse agli altri per il semplice fatto di ipotizzare un complotto.

Poi ci sono cose ancora peggiori delle fallacie logiche: i veri e propri fallimenti logici: le contraddizioni di Attivissimo, cioè le affermazioni logicamente impossibili, rilevabili per esempio qui ma anche qui.

Infine ci piacerebbe citare alcuni comportamenti assai curiosi…

 

Non li approfondiamo in questo blog, perché a rigore sarebbero di competenza non nostra, ma di un organo di cui Attivissimo dovrebbe aver sentito parlare, anche perché ne è membro, il CICAP. Pensiamo, per esempio, alla sua pretesa paranormale di leggere nella mente altrui. Di questo c’è anche un altro esempio sia qui sia nel finale di questo post.

Agli interessati si consiglia di proseguire con il punto 3.

3/.3/.3/.3/.3/.3/.3/.3/.3/.3/.3/.3/.3/.3/.3/.3/.3/.3/.3/.

Prima volta in questo blog? Leggi qui.
Chi pensa al complotto ha la testa bacata? Leggi qui.
Ma in fondo errare è umano? Leggi qui.

 

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