Paolo Attivissimo censura gli ingegneri civili per l’11 settembre: eccone 36

Nelle nostre analisi dedicate ad Attivissimo abbiamo più volte osservato come fra le sue armi più usate vi siano la “iper-selezione” dei fatti e delle fonti, le omissioni e le vere e proprie censure.
Dopo aver esposto in dettaglio i dati e le considerazioni di 14 ingegneri strutturisti censurati da Attivissimo, proseguiamo l’esplorazione di altri ingegneri censurati. Esistono decine e decine di ingegneri civili con molti anni di esperienza alle spalle i quali dubitano fortemente della versione ufficiale del 9/11. Qui presentiamo solo una selezione di quelle decine di ingegneri che hanno espressamente aderito al sito degli architetti e ingegneri per la verità sull’11 settembre spesso esprimendo le valutazioni tecniche che li hanno spinti a chiedere una nuova indagine indipendente sui misfatti di quel tragico giorno(http://www.ae911truth.org/signpetition.php). Ci auguriamo che gli ingegneri e i fisici italiani, finora poco coinvolti pubblicamente in queste gravi problematiche, escano allo scoperto esprimendo le loro valutazioni, siano esse convergenti o divergenti rispetto a queste.
1)
Nome: Jason Griffin 
Titolo: P.E.   
Licenza #: PE904926   
Titoli di studio: B.S., Ingegneria Civile
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: Ingegnere progettista. Oltre 6 anni di esperienza nell’ingegneria geotecnica e 5 nella ristrutturazione degli edifici.

Dichiarazione personale sul 9/11: Penso che il Dottor Quintiere (ex capo della divisione scienza degli incendi del NIST) abbia detto la cosa migliore parlando del rapporto del NIST:

“Vorrei che ci fosse una peer review di questo.”

2)

Nome: Howard Pasternack 
Licenza #: 90261421   
Titoli di studio: B.A.Sc. Civil Eng., U. of Toronto   
Nazione: CAN 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 
Biografia: B.A.Sc. Ingegneria Civile (specializzato in Ingegneria Strutturale) 1986
Lavoro “graduate” presso l’University of Alberta fino al 1989
Progettazione, analisi e ispezione di strutture: Anrep Associates fino al 1990
Progettazione, analisi e ispezione di strutture: Morrison Hershfield fino al 1993.

Progettazione, analisi e ispezione di strutture: CanDesign Ingegneria Services 1993-fino a oggi.

Dichiarazione personale sul 9/11: Gli oggetti si muovono sulla via di minore resistenza. Le torri 1 e 2 crollarono lungo la via di maggiore resistenza. Di norma ci si aspetterebbe che gli strati cadano con eccentricità sempre maggiore a mano a mano che il crollo progredisce, piuttosto che attraverso la linea centrale, dove si trova la più grande resistenza.

La teoria del NIST sul crollo a cascata dipende dai modelli matematici, e come con tutti i modelli complessi, è necessario fare numerose assunzioni per far funzionare il modello. Una revisione indipendente è necessaria per verificare la ragionevolezza e la plausibilità dei fattori inclusi nel modello che fu utilizzato per sostenere la “cascade theory”.
[…]
I filmati del crollo del WTC 7 rappresentano un evento molto improbabile: il crollo simmetrico di un edificio che fu impattato asimmetricamente dalle macerie del WTC 1 e 2. Entrambe le estremità del WTC 7 non avrebbero dovuto iniziare il loro crollo nello stesso momento se lasciate solo al caso.
I crolli del WTC 1, 2, e 7, da un punto di vista puramente ingegneristico, e lasciando da parte qualunque teoria o implicazione “politica”, non hanno senso senza l’assistenza di esplosivi o di altri dispositivi o di qualche altro fattore finora non immaginato che rimuova la resistenza e permetta di esercitare un’azione di controllo sui crolli stessi.
Io raccomando fortemente agli ingegneri, il cui dovere è quello di stabilire le cause del crollo, di non farsi condizionare da speculazioni e timori riguardo alle implicazioni politiche, e di fare le proprie valutazioni solamente in base alla fisica e all’ingegneria.

Le affermazioni fatte dal NIST sembrano richiedere molteplici salti di fede in direzione di eventi altamente improbabili. Le cose improbabili accadono davvero, ma come sanno tutti gli scettici: “Affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie.”

3)

Nome: Jonathan H. Cole 
Licenza #: 36384 FL   
Titoli di studio: B.S. Ingegneria civile, University of Connecticut  
Nazione: USA 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: […] più di 28 anni nell’ingegneria civile e nella gestione delle costruzioni, inclusa la progettazione degli edifici, dei ponti e degli impianti di pubblica utilità.

Dichiarazione personale sul 9/11: Ci sono davvero tante prove che devono ancora essere “debunkate” o spiegate dai “resoconti storici ufficiali.”

L’iniziale cedimento dell’antenna sul WTC 1 prima che cedano i muri periferici, accelerando sulla linea di maggiore resistenza, l’analisi della polvere di cemento e l’energia che ci sarebbe voluta per crearla, perché gli angoli delle torri non sono crollati allo stesso tasso dei pavimenti, le colonne centrali sezionate a Ground Zero, la mancanza di qualunque prova fotografica dei piani collassati l’uno sull’altro a “pancake”, il tempo impiegato per il crollo, l’energia richiesta per gettare via l’acciaio a centinaia di piedi, gli “squib” o sbuffi di fumo prima dell’onda del crollo e, ovviamente, il crollo del WTC 7.

Finché non arriverà il giorno in cui tutto questo sarà spiegato chiaramente senza l’uso di esplosivi, io starò dalla parte delle leggi fondamentali della fisica piuttosto che dalla parte della “versione ufficiale”, che sfugge a quelle leggi.

4)

Nome: Dan S. Bolke 
Licenza #: 7223639-2202   
Titoli di studio: Master of Science, Ingegneria civile
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 

Biografia: Sono un ingegnere civile specializzato nell’ingegneria applicata alle risorse idriche. La mia esperienza di ingegnere include progetti come: sistemi di irrigazione pressurizzata, progettazione di cisterne per lo stoccaggio dell’acqua, strutture per canali, progettazione di sfioratori per dighe […] e progettazione di strutture di cemento rinforzato.

Dichiarazione personale sul 9/11: È difficile per me credere, da un punto di vista tecnico, che l’edificio 7 sia crollato, come riferisce il rapporto ufficiale, a causa di un incendio e di un danno da macerie. Alcune porzioni dell’edificio possono essere crollate per i danni, tuttavia l’intero edificio è crollato simmetricamente, incluse le porzioni dell’edificio che non erano in alcun modo state compromesse in seguito al crollo delle Torri Gemelle.

5)

Nome: Joseph Testa 
Licenza #: PE 072702 New York License   
Titoli di studio: BSCE, RPI (Rensselaer Polytechnic Institute)  
Nazione: USA 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: Ho lavorato per vari anni nella progettazione di autostrade, poi per diversi anni mi sono occupato di ingegneria dei metalli, offrendo assicurazioni sulla qualità dell’acciaio strutturale utilizzato nei ponti di New York, e ho analizzato e progettato riparazioni per ponti metallici deteriorati o comunque danneggiati.

Dichiarazione personale sul 9/11: La velocità a cui crollarono gli edifici implicava che i nuclei centrali non offrissero praticamente nessuna resistenza verticale in nessun punto durante i crolli. Quando il commentatore televisivo della diretta affermò che lì dovevano esserci state tonnellate di esplosivi per causare quei crolli, io mi trovai d’accordo e assunsi che sarebbe tutto venuto fuori durante l’indagine. In combinazione con i rapporti sul “metallo fuso,” temperature inspiegabilmente alte registrate persino via satellite, la rapida rimozione e distruzione delle prove strutturali, la scoperta di minuscoli frammenti di ossa umane gettate lateralmente dalle strutture, i biliardi mancanti al Pentagono il 10 settembe; io sono molto preoccupato: ma che razza di mondo stiamo lasciando alle prossime generazioni? Il 9/11 e il successivo insabbiamento costituiscono una grande parte di tale preoccupazione.

6)

Nome: David Russell 
Titolo: EIT   
Titoli di studio: BS Ingegneria civile, Univ of KY   
Nazione: USA
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto 

Biografia: Pilota di caccia dell’USAF in pensione e project manager ingegnere e anche manager del bomber stealth B2; ex impiegato dello US Army Corps come ingegnere.

Dichiarazione personale sul 9/11: Da nessuna parte nel mondo accademico o in pratica esistono prove a supporto dell’asserto del NIST su un “nuovo fenomeno”. Questo scredita l’intero istituto. L’insabbiamento della verità è, tuttavia, nient’affatto nuovo, sebbene stia godendo di un’apparente ripresa di popolarità. Perché non possiamo ottenere un’indagine seria e indipendente (non governativa) di questo “fenomeno?”

7)

Nome: John S. Lovrovich 
Licenza #: Wa 27542, Ca 61594, Id P-6686, Mt 17518   
Titoli di studio: Master of Science in Ingegneria Civile, Washington State University
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: Ho avviato una piccola impresa ingegneristica specializzata nell’ingegneria strutturale per oltre 12 anni. Ho un Master in ingegneria civile con enfasi sulle strutture. Ho una comprensione molto buona di come si costruiscono gli edifici e di come essi si comportano sotto l’influsso delle forze esterne. La maggior parte degli edifici è costruita con ridondanze in modo da non crollare in modi catastrofici.

Dichiarazione personale sul 9/11: È virtualmente impossibile che l’edificio 7 sia crollato come ha fatto per influsso di incendi sporadici. Questo crollo ha DOVUTO essere pianificato. Quanto alle Torri Gemelle, sembra strano che entrambi gli edifici siano venuti giù nello stesso esatto modo. Inoltre, qualcuno ha fatto un commento per cui gli edifici erano “progettati” per implodere all’ingiù. Per quanto mi riguarda sarebbero necessarie più informazioni qui perché io non progetto strutture molto alte ma sembrerebbe strano che gli ingegneri progettino pensando alla distruzione degli edifici. Per queste cose si usano gli esplosivi.

8)

Nome: Jeffrey McNabb 
Licenza #: 10690PE MT   
Titoli di studio: BS & MS Ingegneria Civile, UMinnesota   
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 

Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta

Dichiarazione personale sul 9/11: Quando ho visto il primo edificio venire giù, in diretta, l’11 settembre 2001, ho detto a mia moglie, “quell’edificio è stato demolito con esplosivi e qualche altra roba.” Da quel giorno ho detto alla gente che le leggi della fisica avrebbero dovuto essere sospese per me, per arrivare a credere che gli edifici erano crollati a causa dell’impatto con un aereo e a causa di un ‘incendio’.

9)

Nome: Henry W. Tieleman 
Titolo: Professor emeritus esm dept. Virginia Tech (Virginia Polytechnic Institute and State University)
Titoli di studio: PhD Ingegneria Civile
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 

Biografia: Dopo 30 anni di insegnamento al dipartimento di ingegneria e scienza della Virginia Tech, ora sono in pensione ma ancora impegnato nella ricerca e nella scrittura di articoli tecnici. Mi sono occupato di aerodinamica a bassa velocità specializzata nell’analisi del carico eolico sulle strutture basse.

Dichiarazione personale sul 9/11: Circa due anni fa, dopo aver ascoltato e letto l’opera di David Ray Griffin ho deciso di dare un’occhiata alla storia del crollo del WTC. È chiaro che la spiegazione ufficiale, incluse le prove presentate dalla Commissione sul 9/11 è inadeguata a spiegare il crollo delle torri.

Sono convinto che una nuova commissione indipendente, con un completo potere di emettere mandati di comparizione, andrebbe stabilita per trovare tutta la verità sul 9/11. Se non lo faremo, la stessa cosa potrà accadere in futuro.10)

Nome: Nelson L. Johnson 
Titolo: Architetto e Ingegnere civile
Licenza #: Calif. Licenza #C9585
Titoli di studio: Master in Architettura, Columbia University
Nazione: USA 
Discipline: Architettura 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 
Biografia: Licenze in California: Architetto C9585, Ingegnere civile C30541

Avevo fatto un tirocinio estivo alla Port Authority di New York e del New Jersey nel 1972, quando la Torre Nord era in via di completamento. Ho ottenuto il Bachelor Degree alla Columbia University nel 1974 e ho continuato a praticare l’architettura e l’ingegneria civile per 8 anni. Ora sono uno specialista di computer nell’integrazione, in CAD e nell’ingegneria dei software.

Dichiarazione personale sul 9/11: Dal 12 settembre mi sono convinto che c’era qualcosa che mi “puzzava” riguardo al crollo del WTC. Ho imparato cos’è un crollo progressivo dai miei professori di ingegneria alla Columbia University, e ho trovato difficile immaginare che le Torri Gemelle avrebbero potuto crollare in quel modo. Esse erano specificamente progettate per resistere agli impatti e ai pesi applicati dalla collisione con un Boeing 707. Gli edifici sembravano essere stati distrutti da una demolizione ingegnerizzata. Quando articolai i miei sospetti, però, fui deriso. Ho continuato, tuttavia, nella mia convinzione che gli edifici siano stati appositamente distrutti.

11)

Nome: Dennis Henry 
Licenza #: 017849 MO   
Titoli di studio: B.S. Ingegneria Civile, University of Missouri
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: Sono stato un ingegnere urbano per 34 anni per le città di Jefferson City, St. Joseph, e Raytown, Missouri. Ho progettato ponti, strade, fognature sanitarie e segnali stradali. Inoltre, ho prestato servizio per vent’anni presso la United States Navy Reserve Civil Engineering Corps e sono andato in pensione come “Commander”, USNR.

Dichiarazione personale sul 9/11: Essendo un ingegnere civile e comprendendo le leggi della fisica, so che un edificio non può crollare a velocità di caduta libera senza che anche i piani già cadano mancando quindi di offrire resistenza. Vorrei che i membri del Congresso fossero svegli, che mostrassero un po’ di spina dorsale e ottenessero una vera indagine indipendente. Inoltre, questo movimento per la verità sull’11 settembre mi ha mostrato che la nostra stampa è in ogni parte controllata e sputa tanta di quella propaganda quanta pensavo ne sputasse la Pravda per l’Unione Sovietica. I miei occhi sono stati aperti su molte cose, e sono arrivato a capire che non viviamo in un paese tanto libero quanto pensavo, e con il passaggio del Patriot Act, del Military Commisions Act, lo è diventato ancora meno. Eleggiamo Ron Paul e riportiamo il nostro paese sotto la Costituzione!

12)

Nome: Chester W. Gearhart 
Titolo: P.E., in pensione   
Titoli di studio: B.S. Ingegneria Civile, Univ of Missouri   
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: Fui costretto ad andare in pensione nel 2002. Ho fatto una lunga carriera nel ramo delle opere pubbliche per la città di Kansas City, nella progettazione di fognature e strade […]. Ho effettuato revisioni di molte grandi strutture di Kansas City. Non pratico più l’ingegneria ma ho svolto ricerca sull’11/9 da quando è avvenuto.

Dichiarazione personale sul 9/11: Ho osservato la costruzione di molti edifici e ho anche assistito personalmente a 5 demolizioni controllate a Kansas City. Quando ho visto le torri crollare l’11/9 sapevo che c’era qualcosa che non andava e il mio istinto mi suggerì subito che non era possibile. Quando ho visto l’edificio 7 crollare sapevo che era una demolizione controllata. Perché c’erano così tante videocamere puntate al B7 quando crollò, se la cosa era inattesa? Che coincidenza. Ho studiato questo soggetto da quando è accaduto. Non posso trovare nessuna prova che qualunque elemento della storia ufficiale, persino eventi diversi da quelli dei tre edifici, abbia alcun senso o sia possibile.

13)

Nome: William Rice 
Licenza #: 018-0002991 VT    
Titoli di studio: BSCE degree major in ingegneria strutturale dalla University of Massachusetts, Master in Ingegneria Civile, Cornell Univ. 
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: […] Ho lavorato per grandi aziende di costruzione e ho anche insegnato progettazione edile e corsi legati alle costruzioni a studenti di Ingegneria Civile e architettura presso il Vermont Technical College, per vent’anni.

Dichiarazione personale sul 9/11: Circa un anno fa ho saputo del crollo senza precedenti dell’edificio 7 e delle Twin Towers a velocità di caduta libera. La video-lezione del Professor Steven Jones è stata una sbalorditiva rivelazione e una chiamata ad aprire gli occhi. La mia esperienza e ulteriore ricerca ha confermato gli scomodi fatti presentati dal Professor Jones.

Ho anche trovato disturbante il fatto che la maggior parte dei politici sembra essere poco interessata a esplorare qualunque teoria diversa da quella ufficiale […]. In una lettere di risposta da uno dei nostri rappresentanti a Washington mi fu detto quanto segue: “Riguardo alle teorie della cospirazione che circondano gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 al Pentagono e al World Trade Center, sono circolate numerose teorie che mettono in questione gli eventi verificatisi l’11 settembre 2001 e prima di quel giorno. Esse sono palesemente false. Sono stati postati su internet diversi video sul tema, e anch’essi sono falsi. […] La Commissione nazionale sull’11/9, un gruppo bipartisan di individui rispettati a livello nazionale, ha valutato ogni testimonianza e documento pertinente legato agli eventi e ha provveduto a fornire un resoconto dettagliato di ciò che è veramente accaduto in quel fatale mattino.” Tuttavia, questa Commissione sull’11/9 “rispettata a livello nazionale” ha mancato di includere alcuni fatti e testimonianze molto importanti nel proprio rapporto pur essendone stata al corrente. Per esempio, il rapporto della Commissione sull’11/9 ha completamente omesso il crollo senza precedenti dell’Edificio 7.

Molti dei fatti e delle teorie che gli ingegneri hanno appreso in corsi quali strutture, fisica, chimica, metallurgia ecc. si sono dimostrati veri per più di cent’anni di storia di edifici alti in acciaio e continuano a essere veri anche l’11 settembre 2001. Soltanto la demolizione controllata può aver prodotto i tipi di crolli verificatisi per tre volte in quel fatale mattino.14)

Nome: Chris F. Nubbe 
Licenza #: 37778 WA   
Titoli di studio: Masters Degree Ingegneria Civile
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: Consulente di Ingegneria civile in attività, operante soprattutto nello Stato di Washington occidentale.

Dichiarazione personale sul 9/11: La storia ufficiale non combacia con le prove e a tutti gli effetti è un insulto all’intelligenza del popolo americano il fatto che i funzionari del governo già eletto si aspettino che la loro storia ufficiale sia creduta e accettata come vera dal popolo americano. Le prove lasciate dovrebbero essere indagate appieno per rivelare la verità. Nessuna prova andrebbe trattenuta in questa investigazione né alcuno dei risultati dell’indagine andrebbe soppresso o sigillato, in quanto la rivelazione della verità e dei veri cospiratori è questione di sicurezza nazionale.

15)

Nome: Clark W. Townsend 
Titolo: Ingegnere Civile
Licenza #: C47921 CA   
Titoli di studio: BSCE CSU-Fort Collins, Colorado   
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto 

Biografia: Ho ottenuto il Bachelor Degree in Ingegneria Civile […] nel 1986. Ho ottenuto la licenza in ingegneria civile nello Stato della California nel 1991. Ho lavorato in vari settori dell’ingegneria civile, inclusa la progettazione strutturale.

Dichiarazione personale sul 9/11: La storia ufficiale non sembra supportata da prove. Sembrerebbe molto più probabile che una demolizione abbia abbattuto le Torri Gemelle e l’edificio 7 piuttosto che il carburante di un jet. Il fatto che i piani e le colonne siano venuti giù così velocemente e nello stesso punto insieme all’analisi chimica del metallo fuso indica che gli edifici erano stati molto probabilmente abbattuti tramite demolizione controllata. Un’indagine completa da parte di ingegneri, architetti ed esperti di esplosivi indipendenti è necessaria affinché venga conosciuta la verità su ciò che è veramente successo l’11 settembre 2001.

16)

Nome: Claude Robert Briscoe 
Licenza #: Ingegnere Civile C17546 — California   
Titoli di studio: BS Ingegneria, UCLA (University of California, Los Angeles)
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: Oltre 45 anni nella progettazione ingegneristica civile e strutturale con progetti di ponti, edifici, fondazioni, strutture per il trattenimento del terreno, strade, autostrade e varie opere per impianti commerciali, industriali e pubblici.

Dichiarazione personale sul 9/11: Il crollo dei tre edifici del WTC sembrerebbe sfuggire alle leggi della meccanica, della conservazione dell’energia e del comportamento dei cedimenti strutturali a noi noto. Gli indizi a sostegno dell’ipotesi sulla distruzione dei tre edifici del WTC per mezzo della “demolizione controllata” sono schiaccianti.

17)

Nome: Donald Stewart MacMillan 
Licenza #: 8871   
Titoli di studio: BS Ingegneria Civile, Northeastern Univ   
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 
Biografia: Ingegnere urbano in pensione/Direttore delle Opere Pubbliche/di impianti per la città di Madison, Conn. Responsabile della concezione dei progetti, della progettazione e della costruzione di molte opere pubbliche. Ho gestito progetti con budget annuali che arrivavano agli Managed 8-10 milioni di dollari più capitali. […]

Già ufficiale nella US Navy Civil Engineers corps.

Dichiarazione personale sul 9/11: Dopo un’attenta revisione delle prove a me disponibili io non posso spiegare, da un punto di vista scientifico ingegneristico la causa dichiarata del crollo. In particolare per la torre 7. Penso sia essenziale che uno studio indipendente non viziato venga compiuto da un gruppo privo di persone con conflitti d’interesse, per determinare come sono crollate le torri.

18)

Nome: Frank D. Lovelady 
Titolo: Ingegnere civile
Licenza #: 6512   
Titoli di studio: BSCE   
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: […] La mia esperienza è stata con le autostrade e la progettazione municipale.

Dichiarazione personale sul 9/11: […] Il crollo è avvenuto in meno di 10 secondi, che è più o meno il tempo che impiegherebbe un oggetto in caduta libera per arrivare a colpire il terreno da quell’altezza. La resistenza delle giunture dell’edificio a ciascun piano avrebbe rallentato la caduta ed è possibile che avrebbe causato una discesa molto meno regolare, forse perfino in pendenza. Il crollo a pancake avrebbe lasciato molte più prove. Gli esplosivi avrebbero rimosso le prove lasciando soltanto polvere.

19)

Nome: Gregory Melton Boyd 
Titolo: P.E.   
Licenza #: 23456 MD   
Titoli di studio: B.S. & Master of Science, Ingegneria civile, U of MD   
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 

Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta Dichiarazione personale sul 9/11: noto che la gente ha una reazione emotiva quando gli si suggerisce che una demolizione controllata ha abbattuto i tre edifici, a causa dell’implicito coinvolgimento di elementi interni al governo. Quest’informazione è in conflitto con i desideri della maggior parte delle persone di sentirsi felici e ottimistiche, per cui l’accettazione non è facile.

20)

Nome: Jill Hacker 
Licenza #: NY 16 066694   
Titoli di studio: Master of Science, Ingegneria civile
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 

Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta Dichiarazione personale sul 9/11: La nozione per cui la disintegrazione delle torri sarebbe stata causata dall’impatto degli aerei non è consistente con la legge di conservazione dell’energia. Se l’energia del crollo è arrivata a far continuare il crollo, allora dev’esserci un’altra fonte di energia – l’energia che ha distrutto le strutture degli edifici e che ha polverizzato i piani di cemento e tutto ciò che era contenuto negli edifici.

21)

Nome: Richard Paul Sheridan 
Licenza #: 51289 1974 Dec.   
Titoli di studio: Ingegneria Civile
Nazione: USA 
Category: Ingegneres (Certificato di studio ottenuto & Licensed – Active & Retired) 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: Nato a New York 1946, dove ha scolto la sua professione di ingegnere. […]Dichiarazione personale sul 9/11: Solo la demolizione controllata avrebbe fatto sì che le torri venissero giù in modo praticamente verticale.

Solo la demolizione avrebbe fatto sì che le finestre di vetro venissero scagliate a centinaia di piedi orizzontalmente.

È una vergogna per la professione dell’ingegneria che l’ASCE (Associazione Americana degli Ingegneri Civili) non abbia messo in discussione la posizione governativa ufficiale sull’11 settembre.22)

Nome: Robert W. Rooks 
Licenza #: PE – VT, NH, ME, HI   
Titoli di studio: BS, Master of Science – Ingegneria Civile, Duke University   
Nazione: USA 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: Ingegnere civile e ambientale con licenza in 4 Stati. Certificati di Bachelor e Master dalla Duke University.

Dichiarazione personale sul 9/11: Ci sono dubbi sufficienti sulla versione ufficiale per giustificare un’investigazione indipendente.

23)

Nome: Roland Edward Angle 
Licenza #: CA Ingegneria Civile, 18242 exp 2009   
Titoli di studio:  B.S. U.C. Berkeley   
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: CA License 18242. 40 anni di esperienza nella progettazione civile e militare, nell’analisi e nella costruzione, inclusa l’analisi delle esplosioni di impianti nucleari corazzati.

Dichiarazione personale sul 9/11: la spiegazione ufficiale dei cedimenti degli edifici sfugge ai metodi di analisi scientifici conosciuti e non è sostenibile a seguito di un’indagine basata sulla logica.

24)

Nome: Scott C. Grainger 
Titolo: PE, Ingegnere Forense per la Protezione Antincendio
Licenza #: 30031 AZ   
Titoli di studio: BS Ingegneria Civile
Nazione: USA 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: Titolare di Grainger Consulting, Inc., una compagnia di ingegneria dedicata alle protezioni antincendio (23 anni di attività). Circa il 50% dei miei lavori sono di tipo forense. Ho una licenza per esercitare in 8 Stati. Oltre al mio lavoro forense, una buona parte del mio lavoro è dedicata alla progettazione di sistemi strutturali antincendio.

Dichiarazione personale sul 9/11: tutti e tre i crolli erano di natura molto uniforme. I crolli naturali causati da eventi non pianificati non sono uniformi.

25)

Nome: L. Alan Pyeatt 
Licenza #: C56857 CA (Ingegnere Civile)   
Titoli di studio: B.S.C.E.   
Nazione: USA 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: Più di 25 anni di esperienza nell’ingegneria civile e nelle costruzioni (per lo più opere pubbliche). Project Manager per il Federal Demonstration Project e due progetti premiati APWA/Southern California a West Hollywood, California. Ho lavorato anche come Project Manager per un subcontractor di sprinkler su progetti di edifici a Houston, Texas (includente edifici alti a Houston e San Antonio).

Dichiarazione personale sul 9/11: Il fatto che entrambe le torri siano crollate sulla loro base, senza nessun rovesciamento dei piani superiori, indica chiaramente la demolizione controllata come la causa del crollo degli edifici, piuttosto che il cedimento strutturale. A mio parere, il crollo della Torre Sud (WTC 2) illustra questa idea nel modo più chiaro. L’aereo che colpì questa torre entrò nel muro a sud e la distruzione si può vedere nei video che mostrano il foro d’uscita nel muro est. Uno si aspetterebbe che il danno sia peggiore vicino all’angolo sud-est dell’edificio, e qualunque crollo strutturale avrebbe dovuto avvenire anzitutto in quest’angolo. Ciò avrebbe avuto come risultato il rovesciamento dei piani superiori in direzione sudest. Tuttavia, i video del crollo dell’edificio mostrano chiaramente che esso cede in maniera più o meno simmetrica.

In contrasto con questa, la Torre Nord (WTC 1) fu colpita dal primo aereo nel muro nord, ad angolo quasi perpendicolare al muro nord. Eppure i piani superiori di quest’edificio si inclinarono verso sud mentre l’edificio crollava.

Analogamente, ci sono due fenomeni di cedimento che non possono essere spiegati dalla teoria del “crollo a pancake”. Anzitutto il video del crollo della torre nord mostra i piani superiori (circa 10 piani) che si inclinano verso sud. Eppure, invece di cadere a terra relativamente intatti (come avrebbero dovuto fare visto che nessuna struttura li reggeva a quel pnto, e visto che nulla li schiacciava dall’alto) essi si sono misteriosamente disintegrati a mezz’aria. Quali forze (diverse dagli esplosivi) avrebbero potuto causare questo?

In secondo luogo, esiste un video che mostra parte del nucleo interno della Torre Nord che rimane in piedi ancora, prima del crollo della Torre Sud. Eppure, con solo macerie minime che gli cadono addosso dalla Torre Sud, la restante struttura centrale si disintegra. A meno che il video non sia falsificato (e non ho trovato alcuna prova di questo), cosa avrebbe causato il crollo della struttura centrale restante?26)

Nome: Lester D. Baker 
Licenza #: Utah- PE=143426,, Wyo.- PE=1317, Ida. PE/LS=2282   
Titoli di studio: BSCE Utah State Univ., Logan, Utah, 1954   
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: […] Ho mappato 6 miniere di carbone sotterranee dello Utah, dove si usavano esplosivi. Ho lavorato fianco a fianco in associazione con un chimico esplosivista per diversi anni. Nel 1949 nella USAF ho volato su molte città tedesche bombardate e sono stato testimone dei danni fatti dalle bombe nella II guerra mondiale. […]Dichiarazione personale sul 9/11: Quando un edificio cede/crolla a velocità di “caduta libera” ciò per me significa che i piani sopra non hanno “aiutato” o non hanno causato il crollo del piano sottostante (ciò avrebbe causato un “breve” ritardo). Ciò per me significa che non c’era “alcuna resistenza, o ritardo” da parte del piano sottostante e quindi che i piani sottostanti erano già ceduti “completamente” prima che i piani superiori potessero arrivare lì. Ciascun piano e tutti i piani sono crollati “IN TEMPO”. Solo una “implosione” ben controllata avrebbe potuto fare questo per 110 volte di seguito. Ed è stato ripetuto per altri due edifici (per un altro edificio di 110 piani e poi per un altro ancora di 47 piani).

Io sospetto che se uno qualunque dei piani avesse ceduto in modo non tempestivo (troppo presto o troppo tardi), avrebbe causato uno “scenario di cedimento” del tutto differente. Avrebbero mancato di cadere sulla base sottostante. I piani inferiori hanno ceduto esattamente come pianificato […]. Tre grandi edifici sono venuti giù senza neanche un “ostacolo”. Non avrebbe potuto essere venuto meglio, se fosse stato pianificato. Eppure dicono che NON fu pianificato. Se questo è vero, l’unico lavoro più “difficile” a cui posso pensare – è che qualcuno riesca a costruire uno di quegli edifici SENZA UN PIANO – il tempismo non sarebbe così cruciale.Commento a parte:

Perché non possiamo trovare questi “ESPERTI”, e questi “ESPERTI” che fecero questo lavoro? Sospetto che ci siano solo 5-10 persone al mondo, al massimo, che “sanno” come supervisionare questo genere di “lavoro”, e si conoscono tutti fra loro, avrebbero accesso alle fonti (si trovino anche quelle) degli esplosivi, la termite e altre “specialità” usate in questo progetto ecc. (questo è stato un lavoro GRANDE, COMPLESSO). Così, molta gente che sta in questo “business” conoscerebbe queste cose. Queste informazioni dovrebbero essere facili da trovare (scommetto che fanno persino pubblicità). Basterebbe solo un po’ di “waterboarding” (SCHERZO), avremmo le nostre risposte. Potete immaginare che il governo statunitense sta continuando quei “processi” e sta torturando quei poveri arabi. In nessuno dei video ho mai visto un arabo, o anche solo qualche arabo che dia ordini come “TIRALO [giù/fuori]”. Il proprietario aveva avuto un grosso “giorno di paga”, quel giorno […].27)

Nome: Mark Dodds 
Licenza #: 22508 WA; 082663 NY   
Titoli di studio: Master of Science Ingegneria Civile
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: Ingegnere per Geotechnical Foundation per quasi 30 anni. Ho lavorato a molti progetti, inclusa una fase della riprogettazione del nuovo World Trade Center Facility.

Dichiarazione personale sul 9/11: Falle principali nella storia ufficiale:

1) Geometria dei crolli e tempi dei crolli (verticalmente e vicini alla velocità di caduta libera).
2) Crollo del WTC 7 impossibile entro qualunque scenario di disastro naturale concepibile.
3) Nano-Termite.
4) Imbecilli che si suppone avrebbero avuto la capacità di pilotare aerei jet direttamente nei loro obiettivi senza sbagliare.
La mia opinione è che gli investigatori del 9/11 non credono neanche al loro stesso rapporto – altrimenti perché non c’è stata NESSUNA richiesta di rivedere i codici strutturali degli edifici? Si suppone che ci sia stato un crollo strutturale ingente di un edificio d’acciaio a velocità vicina alla caduta libera dovuta a danni strutturali minori e soltanto al fuoco (WTC 7). Se le cose stavano così, allora come minimo i codici strutturali dell’edificio andrebbero necessariamente riveduti. E poi con quel nuovo codice in mano ogni grattacielo d’acciaio della nazione andrebbe sottoposto a revisione e probabilmente la maggior parte di essi richiederebbe migliorie e riprogettazioni. Vedete per caso una qualunque di queste attività? Non sarebbe questa l’azione responsabile da intraprendere se il WTC 7 e gli altri edifici fossero davvero crollati secondo la storia del governo ufficiale?

Gli edifici furono abbattuti: non è una teoria della cospirazione, è un fatto.28)

Nome: Mark Sebesta 
Licenza #: Texas 79499    
Titoli di studio: B.S. Ingegneria Civile
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: 22 anni di pratica di ingegneria (civile) geotecnica in varie istituzioni.

Dichiarazione personale sul 9/11: Ci sono centinaia di inconsistenze negli eventi. Le più allarmanti per me sono il crollo del WTC 7 e la precognizione sugli eventi. Se il crollo del WTC 7 fosse stato totalmente imprevisto, allora quanti altri edifici al mondo sono in pericolo di crollare completamente in sette secondi a causa di qualche piccolo incendio?

La precognizione include l’intervista a Giuliani in cui egli dichiara di essere stato informato che la prima torre (la Torre Sud) sarebbe crollata nel giro di 10 minuti. Inoltre, ci sono elevati livelli di put options sulla United Airlines, l’American Airlines e la Boeing; ci sono i commenti di Larry Silverstein sul “tirare [giù]” il WTC 7; Silverstein che non ha fatto colazione in cima alla Torre Nord quel giorno, cosa che invece faceva ogni giorno; e la CNN e la BBC che annunciano il crollo avvenuto del WTC 20 minuti prima del crollo effettivo.29)

Nome: Marvin E. Smitherman 
Licenza #: RCE C30882, CA   
Titoli di studio: B.S. Ingegneria Civile, UC Berkeley   
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: ho un’azienda di consulenza per l’ingegneria civile a Fremont, CA.. Ingegnere civile registrato dal 1979. […]Dichiarazione personale sul 9/11: Come ingegnere civile iscritto all’albo, sento come mio dovere professionale quello di aggiungere il mio nome e la mia voce a questa petizione. Come cittadino, mi sento ingannato dal fatto che gli eventi legati al crollo dell’Edificio 7 sono stati oscurati dallo scrutinio pubblico, e dal fatto che non è stato reso pubblico un rapporto tecnico completo e credibile, il quale includa valutazioni di ordine strutturale e di sicurezza antincendio.

30)

Nome: Michael D. Moore 
Licenza #: 16567   
Titoli di studio: B.S. Civil Eng Tech   
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: I’ve been a field ingegnere for the Montana Dept of Transportation for five years, and plan to sit for my PE in the fall. I attended college in Havre, MT at Montana State University – Northern and received a B.S. degree in Tecnologie dell’Ingegneria Civile.

Dichiarazione personale sul 9/11: Ricordo di aver visto il video quella mattina in tv e di aver pensato a che strana coincidenza quella del primo edificio, crollato sulla sua base e ricordo di aver discusso con i miei compagni di stanza sulle stranezze di quel fenomeno. Quando venne giù il secondo edificio sulla sua base, per me era ovvio che era in atto un inganno. Quando uscirono le informazioni, incluso un notiziario britannico con un giornalista che ricevette notizie per cui l’Edificio 7 era appena crollato prima che fosse effettivamente crollato, io mi convinsi che fosse necessario indagare ulteriormente.

31)

Nome: Mitchell Scott Stein 
Licenza #: env pe #84826   
Titoli di studio: Master of Science, Ing. Civile, Univ. of Texas, Austin
Nazione: USA 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: Progettazione di ingegneria civile; processi di trattamento acque potabili e acque di scartoDichiarazione personale sul 9/11: Nessuno dei tre edifici WTC 1, WTC 2, o WTC 7 avrebbe potuto crollare nel tempo da essi impiegato per crollare (nell’ordine dei 10 secondi), virtualmente direttamente in verticale, A MENO CHE la maggior parte dei loro principali elementi strutturali di supporto su CIASCUN PIANO non fosse al 100% inefficiente, o inefficiente quasi al 100%, e tale situazione appare virtualmente al 100% IMPLAUSIBILE, a meno che non ci fosse qualche sorta di configurazione per una demolizione controllata PRECEDENTE all’impatto degli aerei contro i WTC 1 e 2.

32)

Nome: Murl S. Jones 
Licenza #: 15209 WA   
Titoli di studio: B.S., Master of Science, Ingegneria Civile, UW Seattle   
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: Ingegnere civile in pensione già con licenza e con carriera nell’ingegneria dei trasporti.

Dichiarazione personale sul 9/11: I tre edifici del WTC furono abbattuti tramite esplosioni. La storia ufficiale non ha alcun senso.

33)

Nome: Wayne N. Young 
Licenza #: 24411   
Titoli di studio: Ingegneria Civile
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: Mi sono occupato di progettazione e ispezione di strutture per circa 30 anni, incluse dighe, ponti, strade, canali, condutture, mura di ritenzione, strutture drenanti e altre strutture.

Dichiarazione personale sul 9/11: Una fra le tante cose che fa mettere in questione la storia ufficiale per me è la precognizione. Come poterono così tante persone sapere che gli edifici 1, 2 e 7 del WTC sarebbero venute giù quando un incendio non ha mai prima provocato un crollo totale di un edificio? Inoltre, è stato ben documentato che le Torri Gemelle erano state progettate per sostenere l’impatto di un grande aereo passeggeri.

34)

Nome: William J. Cundiff 
Licenza #: MA Ingegneria Civile, 39097   
Titoli di studio: BSCE   
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: Oltre 20 anni di esperienza come Ingegnere Civile con un passato nell’ingegneria ambientale, strutturale, del territorio e civile. Ho lavorato per aziende di consulenza in tutto il mondo, per me stesso e per il governo locale.

Dichiarazione personale sul 9/11: La velocità a cui gli edifici crollarono dovrebbe essere l’indicazione più ovvia e meno tecnica dell’uso di esplosivi. La maggior parte degli ingegneri così come i non-tecnici dovrebbero essere in grado di afferrare questo concetto.

35)

Nome: Ron P. Angell 
Titoli di studio: B.S.C.E Univ of Michigan Ann Arbor 1989   
Nazione: USA 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto 

Biografia: B.S.C.E Bachelor Science Ingegneria Civile, University of Michigan Ann Arbor MI 1989. Region 1& 2 Project Manager/Facility Manager per le scuole pubbliche di Chicago […]Dichiarazione personale sul 9/11: Dal momento del crollo del primo edificio sapevo che era una demolizione controllata. Abbiamo studiato la demolizione controllata per gli edifici ormai inservibili e per un ingegnere il crollo di un edificio sulla sua base – come hanno fatto tre edifici quel giorno – deve essere accuratamente preparato in modo da non far inclinare l’edificio da una parte o dall’altra. Potete vedere le cariche esplosive detonate sul piano in cui gli edifici furono colpiti.

[…]36)

Nome: Robert Tamaki 
Titoli di studio: B.A.Sc., M.A.Sc.,   
Nazione: CAN 
Discipline: Ingegneria 
Status: Certificato di studio ottenuto e licenza ottenuta 

Biografia: Pratico l’Ingegneria Civile, con esperienza soprattutto nelle risorse idriche, ambientali e nello sviluppo urbano. Attualmente non pratico l’ingegneria strutturale, ma l’ho studiata a sufficienza da poter seguire le discussioni teoriche.

Dichiarazione personale sul 9/11: La fisica del trasferimento del momento nel crollo degli edifici del WTC preclude completamente la possibilità che potessero verificarsi crolli a velocità prossima alla caduta libera a causa della sola forza di gravità.

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4 risposte a Paolo Attivissimo censura gli ingegneri civili per l’11 settembre: eccone 36

  1. anonimo ha detto:

    Ho trovato questo blog cercando con google opinioni contro Attivissimo e devo dire che ci sono argomentazioni più che valide!

    Riguardo al post che sto commentando posso solo dire che di opinioni così tecniche, scientifiche sul blog di Attivissimo non ce n'è traccia. Dice solo "secondo alcuni tecnici" (quelli che piacciono a lui) non è una "demolizione controllata perchè…".

    Inoltre "spegne" un (ed uno soltanto) ingegnere che ha offerto un pare contrastante con quello filopolitico dicendo che questi è un ingegnere meccanico e non strutturista.
    Sarebbe da far notare che agli ingegneri meccanici è consentito il progetto e collaudo di strutture in acciaio e che gli ingegneri meccanici hanno un bagaglio non indifferente riguardo la meccanica classica quindi al comportamento dei corpi.

    Sarebbe interessante, per coglierne la reazione, far pervenire al "caro" Attivissimo le dichiarazioni citate nel post.

    Buon lavoro e buona serata.
    Paolo.

  2. Yob ha detto:

    sì, quello che applica Attivissimo è (anche) un principio di selezione molto arbitraria delle fonti. Il risultato di molti suoi scritti è quello di scoraggiare qualunque vero dibattito tecnico.

  3. Al2016 ha detto:

    E’ evidente che le “indagini” di Attivissimo e del suo amico e sodale del cicap Polidoro valgono meno della carta su cui sono scritte! L’unica funzione del cicap è quella di essere dei conformisti e patetici sostenitori delle versioni “ufficiali” dei governi, oltre che ancor più ridicoli divulgatori di un concetto arcaico e positivista di “scienza”, quale negazione aprioristica di tutto ciò che non è ancora spiegato, in parte o in tutto, dagli scienziati di un certo periodo storico. Ad esempio, a fine ‘800 il più grande fisico dell’epoca, Lord Kelvin, affermò solennemente che l’uomo non sarebbe mai stato in grado di produrre macchine più pesanti dell’aria in grado di volare (sic!). Solo 8 anni dopo i fratelli Wright spernacchiarono clamorosamente le “autorevoli” idiozie di Kelvin! Ovviamente il cicap sarebbe stato dalla parte di Kelvin, perché nessun uomo aveva mai saputo volare. Naturalmente Polidoro sostiene la ridicola tesi secondo cui Kennedy a Dallas sarebbe stato ucciso dal solo Oswald, e ovviamente nelle sue maldestre “ricostruzioni” della dinamica della sparatoria, non c’è – tra l’altro – alcuna traccia delle affermazioni di DECINE di testimoni là presenti, che videro e sentirono spari e fumo provenire dall’angolo della palizzata sulla Grassy Knoll, la collina erbosa. Loro sono specializzati nel manipolare, ricostruire a modo loro, censurare, “selezionare con cura”, ecc. tutte le affermazioni su un determinato argomento, per fare in modo che compaia solo ciò che tira acqua al loro mulino. Quanto ai crolli dell’11 settembre, io sono un fisico, e ho pubblicato 2 studi sul tema: https://www.academia.edu/13907138/World_Trade_Center_Collapse_as_Inelastic_Collision_and_the_Problem_of_Variable-Mass_in_Physics
    (che è stato letto ed approvato anche da fisici americani quali Anthony Arrott , un’autorità mondiale nel campo dell’elettromagnetismo, e da David Chandler, anche lui autore di studi CONTRO la versione ufficiale governativa).
    e ultimamente
    https://www.academia.edu/31095937/Why_9_11_WTC_Collapses_were_Controlled_Demolitions_whereas_2017_Plasco_Buildings_Collapse_at_Tehran_was_a_Fire-Induced_Structural_Failure
    al fine di esporre i criteri che permettono di stabilire quando un edificio crolla per una demolizione controllata (cioè con cariche esplosive alla base), oppure crolla perché – come è successo al Plasco Building a Tehran il 19 gennaio 2017 – il fuoco ha veramente indebolito le strutture in acciaio e cemento dell’edificio.

    Ebbene, ciò che dice quel signore (Clifton) che Attivissimo ha intervistato sono pure FESSERIE. Secondo lui se un piano crolla su un altro, poi anche il secondo dovrebbe crollare sul terzo, e poi questo sul quarto e così via, in una specie di gigantesco “effetto domino”.
    Ma l’effetto domino è possibile (come nel gioco del domino) SOLO se i piani sottostanti a quello che crolla NON offrono alcuna resistenza! E invece, quando i 12 piani del WTC1 crollarono, l’accelerazione di caduta era “solo” di 5.1 m/s^2, e questo vuol dire che i piani sottostanti stavano già offrendo una discreta resistenza strutturale di 4.7 m/s^2 (poiché la somma di accelerazione da energia cinetica (di caduta) + energia potenziale (di resistenza) deve SEMPRE dare 9.8 m/s^2). Quindi, io ho calcolato nei miei studi che i 12 piani del WTC1 al più avrebbero potuto abbattere solo 15 piani sottostanti (e non 98!), mentre i 30 del WTC2 avrebbero potuto demolire al più solo 33 piani sottostanti (e non 80!) se qualcuno non avesse fatto detonare nello stesso momento anche cariche esplosive alla base degli edifici!

    Un semplice ed elementare ragionamento dimostra quanto ridicole e assurde siano le “ricostruzioni” dei crolli del WTC che hanno omesso di considerare la RESISTENZA STRUTTURALE dei piani sottostanti a quelli in cima che stavano cadendo. Se voi vi buttate dal 6° piano di un edificio in fiamme su un grande albero frondoso per attutire la caduta, il vostro corpo in caduta impatterà sui rami del grande albero e all’inizio ne spezzerà uno, poi però la caduta verrà frenata dal 2° ramo che magari si spezzerà anch’esso, così come il 3°, però è EVIDENTE che più cade tra i rami, più il vs. corpo rallenterà (per la resistenza crescente i rami che oppongono) e alla fine si fermerà.

    Idem se voi andate a sbattere con la vs. auto contro una fila di auto in sosta. Probabilmente la vostra auto tamponerà gravemente la prima, che andrà a sua volta a tamponare la seconda, ma è ovvio che il processo non può andare avanti all’infinito, e più gli urti procedono, più l’energia cinetica d’urto diminuisce e alla fine si spegne, è chiaro che l’auto che tampona NON riuscirà a far tamponare 10 auto ferme!

    Sostenere il contrario (cioè trascurare la RESISTENZA meccanica alle collisioni) sarebbe come sostenere che se uno si butta da 30 metri al suolo, poi dovrebbe magicamente perforare la terra e arrivare agli antipodi! O sarebbe come sostenere che se un tuffatore si getta nell’Oceano Pacifico sorvolandolo con un aereo, il suo corpo potrebbe percorrere 6-7000 metri dentro l’acqua, come se questa non opponesse invece una RESISTENZA immediata (come invece accade), di modo che il corpo sprofonderà nell’acqua per non più di pochi metri.

    Insomma, le tesi a favore del crollo degli ultimi piani del WTC capaci di abbattere TUTTI i piani sottostanti sono RIDICOLE, perché trascurano ridicolmente la RESISTENZA strutturale che i piani sottostanti offrivano all’impatto di quelli superiori.
    Attivissimo può fare tutti gli sforzi di disinformazione e censura che vuole, e citare tutti i presunti “esperti” che vuole lui, ma chi conosce veramente la fisica, la meccanica, l’ingegneria, sa benissimo che le sue ricostruzioni sono solo BUFFONATE che non incantano proprio nessuno tra quanti conoscono davvero la materia.

    • Yob ha detto:

      Grazie mille di questo interessantissimo contributo. Credo che uno degli aspetti più sospetti dei crolli, anche per i non addetti ai lavori, sia legato alla innaturale mancanza di resistenza dei piani sottostanti e stia nel fatto che avvengono tutti in maniera troppo verticale, come se fossero fatti apposta per minimizzare eventuali danni agli edifici circostanti.

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